Care e cari connazionali, canadesi del Québec e delle Province Atlantiche,
il 2 giugno 2021, festeggiamo il 75° anniversario della nascita della Repubblica
italiana.
Nonostante il traguardo ragguardevole – ben tre quarti di secolo – a causa
dell’emergenza pandemica, quest’anno, come lo scorso, le celebrazioni ufficiali per la
Festa Nazionale della Repubblica saranno ridotte in Italia. Qui a Montréal non si terrà
alcun evento pubblico.
Il mio augurio è che questo 2 giugno, che 75 anni fa segnava un nuovo inizio per il
nostro Paese, sia il simbolo della ripartenza della nostra comunità nazionale, tanto
provata dalla sofferenza e dall’incertezza di questo ultimo anno. Questa ricorrenza sia
anche l’occasione per rinnovare il più sentito ringraziamento della comunità
nazionale al personale della sanità impegnato in prima linea a lottare contro il
coronavirus. A quello dei servizi essenziali, incluse le Forze dell’Ordine e la
Protezione Civile. Al volontariato. Ci hanno garantito sicurezza e sostegno
nell’emergenza. Grazie a loro, noi abbiamo potuto continuare a vivere, quando gran
parte delle attività era ferma. Hanno operato con assoluto coraggio e totale
abnegazione, spesso rischiando la propria salute. Che questa ricorrenza ci faccia
anche stringere a chi ha perso le persone care, qui e in Italia, sovente senza neanche
l’ultimo saluto.
Il 2 giugno è il giorno in cui le italiane e gli italiani hanno incarnato, nel 1946, quello
spirito di unità e resistenza che ha permesso di costruire l’Italia contemporanea,
superando le divisioni che avevano lacerato il Paese e rendendo la Repubblica la
nostra casa comune.
La Festa Nazionale della Repubblica è quindi il giorno in cui rinnoviamo, ogni anno,
l’adesione ai valori di libertà, pace, democrazia ed eguaglianza su cui si fonda la
nostra amata patria. Questi valori sono il cemento che ci tiene uniti/e in un
solidissimo legame nazionale, stretti/e da un comune destino. Anche qui, oltreoceano.
La forza della Repubblica Italiana, una e indivisibile, sta proprio nell’unità morale dei
suoi cittadini – uomini e donne – nel senso di comunità, tutto italiano, che ci rende
unici al mondo. Qui a Montréal più che altrove.
Sono certa che sarà proprio questo nostro spirito solidarietà, di fratellanza e
sorellanza, di generosità e di resistenza a rinsaldare ancora di più il nostro patto di
cittadinanza e ci permetterà di superare oggi, come ieri, questo momento difficile
della nostra storia.
Resto convinta che insieme ce la faremo. Usciremo dalla pandemia più forti e coesi di
prima. La campagna vaccinale, che prosegue spedita in Canada – come in Italia –
accresce in noi la speranza di poter tornare gradualmente a misure di socialità meno
stringenti. Anche se vediamo la luce alla fine del tunnel occorre ancora prudenza.
Non abbassiamo la guardia. Continuiamo ad attenerci rigorosamente alle direttive
delle autorità sanitarie canadesi. Restiamo vigili. Al contempo, dimostriamoci
aperti/e, recettivi/e ai bisogni espressi da chi ci sta accanto: i nostri familiari, i nostri
amici, i nostri colleghi, i nostri vicini, la nostra comunità. Aiutare loro aiuta anche
noi. Ci rende persone migliori.
Nell’auspicare un futuro più sereno, che già vediamo profilarsi all’orizzonte e che,
sono certa, sarà improntato ad una rapida e crescente ripresa personale oltre che
collettiva, tanto civile quanto economica, vi auguro una serena Festa degli Italiani e
delle Italiane.
Viva l’Italia. Viva la Repubblica. Viva il popolo italiano.
Buona Festa Nazionale della Repubblica: buon 2 giugno 2021.
Silvia Costantini
Console Generale d’Italia a Montreal e
Rappresentante Permanente d’Italia presso l’ICAO