Ansa – ‘Our contribution has been decisive’ says FM

Luigi Di Maio

A road map will be drafted for the withdrawal of Italian troops from Afghanistan along with those of its NATO partners starting in May and ending in September, Foreign Minister Luigi Di Maio said on Facebook Thursday. “After 20 years, NATO has decided to leave Afghanistan,” he wrote. “The ministries of foreign affairs, of defence and the Chiefs of Staff, meeting at the premier’s office, will therefore draft a road map that will permit the withdrawal of the Italian troops, to which I renew the most heartily felt recognition for the support furnished in all these years to the Afghan people. “A support founded on the respect for rights, above all of minors and Afghan women. “Our contribution to the Afghan people has been decisive in these years”, said the foreign minister. Di Maio said the “Italian way to reconstruction has been opened”. The foreign minister earlier described the pullout after 20 years as an “epochal decision”. (ANSA).


Biden annuncia il ritiro dall’Afghanistan, la Nato lo segue 

AGI – Blinken all’Alleanza: “Ci andammo insieme, ora riportiamo a casa le truppe insieme”; Di Maio: “momento importante”. Le operazioni cominceranno il primo maggio e si concluderanno entro la data simbolo dell’11 settembre

Il ritiro delle truppe dall’Afghanistan è deciso. Lo ha voluto il presidente americano, Joe Biden. “E’ ora di porre fine” alla più lunga guerra americana, è il messaggio che il capo della Casa Bianca ha voluto dare alla nazione. “Non possiamo continuare il ciclo di estensione o espansione della nostra presenza militare in Afghanistan sperando di creare le condizioni ideali per il nostro ritiro, aspettandoci un risultato diverso”, ha detto  in un discorso in cui ha anche ricordato l’amato figlio Beau, scomparso 6 anni fa, che prestò servizio in Iraq.

“Sono il quarto presidente americano a presiedere una presenza di truppe americane in Afghanistan. Due repubblicani. Due democratici”, ha detto. “Non passerò questa responsabilità a un quinto”, è la promessa. La guerra in Afghanistan “è costata la vita a oltre 2.400 soldati delle forze armate americane”, ha constatato. Il ritiro sarà completato entro l’11 settembre, vent’anni dopo l’inizio di tutto. Ma non sarà la fine di tutto. Perché, sul terreno, nella migliore delle letture la guerra è allo stallo con un negoziato di pace molto fragile.

La decisione è stata avallata dagli alleati della Nato, al termine di una riunione a Bruxelles dei ministri degli Esteri e della Difesa dell’Alleanza atlantica. Nel quartier generale si sono presentati il segretario di Stato americano, Antony Blinken, e il suo collega alla Difesa, Lloyd Austin. Alle riunioni ha partecipato il ministro Luigi Di Maio. 

“Riconoscendo che non esiste una soluzione militare alle sfide che l’Afghanistan deve affrontare, gli alleati hanno stabilito che inizieremo il ritiro delle forze della Missione di Sostegno risoluto entro il primo maggio. Questo ritiro sarà ordinato, coordinato e deliberato. Prevediamo di completare il ritiro di tutte le forze statunitensi e della Missione di supporto risoluto entro pochi mesi. Qualsiasi attacco talebano contro le truppe alleate durante questo ritiro riceverà una risposta forte”, si si legge nella dichiarazione della Nato al termine della riunione.

“Conveniamo sul fatto che serva un cambio di passo in Afghanistan”, ha riassunto il capo della Farnesina, che solo due giorni fa aveva trattato il dossier con Blinken durante la sua visita a Washington. “Si va verso una decisione epocale per la Nato. Una decisione che ovviamente prenderemo insieme ai nostri alleati e che riguarderà la presenza delle truppe in Afghanistan dell’Alleanza Nato”, ha spiegato Di Maio.


Le truppe Nato lasceranno l’Afghanistan entro l’11 settembre. Biden: ‘Obiettivo raggiunto con morte bin Laden’. Di Maio: ‘Decisione epocale’

IlFattoQuotidiano – Il presidente americano ha formalizzato la decisione presa dopo l’incontro tra i ministri degli esteri e della Difesa della Nato a Bruxelles al quale ha partecipato anche il capo della Farnesina. Il direttore della Cia, però, lancia l’allarme: “Senza militari le nostre capacità d’intelligence diminuiranno”

Venti anni. Ecco quanto è durata la “guerra al terrore” inaugurata dagli Stati Uniti e proseguita con il supporto della coalizione Nato in Afghanistan. Dal 1 maggio ed entro la data simbolo dell’11 settembre, a due decenni esatti dall’attentato di al-Qaeda al World Trade Center di New York e al Pentagono, le truppe dell’alleanza lasceranno il Paese dove sono ancora in corso i colloqui di pace tra il governo di Kabul e i Taliban. “È ora di porre fine a questa lunga guerra”, ha dichiarato Joe Biden dando l’annuncio dell’accordo trovato tra i Paesi del Patto Atlantico impegnati militarmente nel Paese. Tra questi anche l’Italia che con il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, dichiara: “Si tratta di una decisione epocale. Si è appena conclusa una giornata storica per la Nato, dopo 20 anni di presenza in Afghanistan si è raggiunta una decisione storica. Dal primo maggio inizierà il ritiro delle truppe della Nato da quel Paese e quindi anche quelle italiane”.

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